Facebook ultimamente ha aumentato non solo la tutela dei suoi utenti, ma ha anche realizzato una serie di servizi per andare incontro alle necessità di diverse tipologie di "amici", pensando a chi non ha un'identità di genere ben definita, ai genitori con bambini piccoli e ai defunti.
Facebook ultimamente ha lanciato dei servizi per soddisfare le esigenze di alcune categorie di utenti. |
Recentemente abbiamo pubblicato un post
che spiegava come Facebook si sia attrezzato per
aumentare le misure di tutela dei propri utenti. Mark
Zuckerberg però negli ultimi mesi ha pensato anche ad altre
necessità dei suoi “amici”. Le novità riguardano in particolare
la possibilità di definire meglio la propria identità di genere,
quella di agevolare e forse tutelare i contenuti riguardanti bambini, e quella di poter lasciare il proprio account in eredità.
Vediamo meglio queste tre novità una per una.
Facebook e identità di
genere
Da pochissimo Facebook ha dato la
possibilità agli utenti italiani (negli Stati Uniti e in altri paesi
si poteva già fare), di poter definire la loro identità sessuale in
maniera decisamente più precisa. Per poter cambiare la vostra
identità dovrete eseguire pochi e semplici passaggi:
- Andare su Informazioni
- Informazioni di contatto e di base
- Sesso
- Personalizzata
Facebook permette di scegliere tra 10 identità sessuali diverse per definire il proprio stato. |
A questo punto potrete scegliere tra
ben 10 categorie quella che ritenete più adeguata al vostro stato:
- Cisgender uomo/donna: vuol dire che vi identificate con l'identità sessuale con la quale siete nati
- Uomo/donna transgender: in questo caso il genere con cui vi identificate non è quello che vi ha dato mammà... ma c'è di più! Potete specificare se siete in transizione per cambiare da uomo a donna o il contrario
- In esplorazione: non siete molto sicuri del vostro genere e preferite non definirvi
- Intersessuale: in base alle vostre caratteristiche sessuali, non siete definibili né completamente maschi, né completamente femmine
- Bigender: volete la botte piena e la moglie ubriaca, quindi vi identificate in entrambi i generi allo stesso tempo
- Genderqueer: voi andate oltre, pensate di non essere né uomo né donna, ma qualcos'altro di non ben definito
- Pangender: questa è la formula all inclusive, voi infatti siete tutti i generi
- Agender: riconoscete gli uomini e le donne, ma non vi sentite appartenere a nessuna delle due categorie
- Androgino: pensate di avere sia caratteristiche maschili che femminili, ma non vi sentite totalmente né l'uno né l'altra
- Genderfluido: non sapete bene, ma vi sentite in costante evoluzione
Scrapbook
Scrapbook è il nuovo servizio di Facebook per creare un album dedicato al proprio bambino. |
Molti contestano la tendenza presente
su Facebook di condividere le foto dei propri bambini. Spesso capita
infatti di avere amici che postano in continuazione immagini dei loro
pargoli, sappiamo quando hanno messo il primo dentino, abbiamo visto
i loro compleanni e di alcuni anche l'ecografia quando ancora erano
un minuscolo puntino. Se questa moda sia giusta o meno, ai posteri l'ardua sentenza. Facebook
però ha pensato di creare Scrapbook, un modo che consente agli
utenti di raggruppare le foto dei loro bambini in un unico album. I
genitori potranno poi creare dei tag specifici di cui avranno l'utilizzo esclusivo. Questa funzione per il momento però
sarà disponibile solo negli USA per iOS e Android e per la versione
desktop.
Mark Zuckerberg ha deciso di pensare
non solo ai genitori e a chi ha un'identità sessuale non
convenzionale, ma anche a chi non c'è più. Da tempo si parla di eredità digitale, ovvero che fine fanno i nostri profili
che le informazioni che mettiamo sulla rete dopo la nostra morte?
Facebook ha deciso di fare un primo passo per trovare una risposta
alla questione. Si chiama Legacy Contact il nuovo servizio messo a
disposizione e per ora disponibile solo negli Stati Uniti. Grazie a
questa funzione ogni utente potrà decidere di lasciare in gestione
il suo account, dopo la sua morte, ad una persona da lui designata.
Il gestore potrà entrare quindi nel profilo e modificarlo,
rispondere alle richieste di amicizia ed eseguire le disposizioni
lasciate dal defunto. La persona designata però non potrà
visualizzare i messaggi privati ricevuti dallo scomparso quando era
in vita. Inoltre l'utente potrà impostare un'opzione che cancella
definitivamente il suo profilo in caso di decesso, in modo che non
sia più visualizzabile da nessuno.
Le esigenze degli utenti non riguardano
solo la tutela, ma ogni categoria di persone ha dei bisogni specifici
e Facebook sembra che, un passo alla volta, stia cercando di
accontentare tutti. E voi, se poteste andarvi a prendere una birra
con Zuckerberg, quali servizi gli consigliereste di creare? C'è
qualche funzione di cui sentite la necessità?
Photocredits:
1. Deejay
2. Transgenderfreedom
3. Techlicious
4. Magillaguerrilla
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2. Transgenderfreedom
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4. Magillaguerrilla
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