Grumpy Cat e il selfie sono solo
alcuni dei fenomeni virali che spopolano sulla rete. Dai
youtuber nostrani ai video musicali, il mondo del web è sempre alla
ricerca dell'ultima tendenza per coinvolgere i suoi utenti.
I video virali spopolano sul web e sono in grado di appassionare milioni di utenti in tutto il mondo. |
Il web ci ha abituati in questi anni
alla diffusione di moltissimi fenomeni. Che si tratti di persone,
canzoni o comportamenti, grazie alla velocità di diffusione della
rete queste tendenze diventano subito virali. Ma cosa vuol dire
esattamente? Secondo Sharad Goel, docente all'Università di
Stanford, il concetto di viralità si può definire in modo
matematico. Lo studioso afferma che un fenomeno virale non solo è popolare,
ma è promosso da individui non famosi e
la sua diffusione è basata sulle persone, anziché sui media tradizionali. Grazie alla velocità di Internet, questi
fenomeni sono in grado di oltrepassare molto velocemente i confini nazionali,
diffondendosi a livello mondiale. Vediamo quali sono
alcuni dei fenomeni virali più conosciuti, di origine italiana e non
solo.
L'esempio di Clio make-up
e Willwoosh
Sulla rete possono ottenere grande
visibilità gli youtuber, ovvero coloro che diventano famosi grazie a
video postati su YouTube. Un caso tutto italiano è quello di Clio
Zammatteo, in arte Clio make-up. Il 26 luglio 2008 la ragazza apre un
canale su YouTube chiamato ClioMakeUp, con lo scopo di condividere le
sue conoscenze in materia di trucco ed estetica, fornendo dei video
tutorial. Nel giro di tre anni il suo profilo riscuote sempre più
successo su YouTube Italia, tanto da collocarsi fra i primi posti dei
canali più seguiti. La notorietà diventa presto anche offline,
tanto da fruttarle delle collaborazioni con Vogue, Pupa e un
programma televisivo su Real Time.
Clio make-up è una dei youtuber più apprezzati in Italia, diventata famosa anche in TV. |
Un altro youtuber italiano che si è
distinto nel web è Willwoosh, al secolo Guglielmo Scilla. Il ragazzo carica il suo primo video nel 2009 e già nel 2011 risulta essere quello con più iscritti e visualizzazioni in Italia.
Willwoosh spopola sul web con video su parodie esilaranti
e anche per lui la fama diventa presto non solo virtuale. Guglielmo
Scilla ha recitato in diversi film per il cinema, ha partecipato a
programmi radiofonici e nel 2013 ha pubblicato un libro.
La mania del selfie
L'anno scorso uno dei fenomeni virali
che hanno impazzato sul web è stato senza dubbio il selfie, ovvero
l'autoscatto realizzato principalmente tramite smartphone, tablet o
webcam, per essere diffuso sui social network. La sua nascita e la sua
iniziale diffusione si ha all'inizio degli anni 2000, su social
come MySpace, Facebook e Instagram, ma a dare davvero la spinta è la tecnologia, grazie all'introduzione della fotocamera
frontale presente nell'iPhone 4. Lo scorso autunno la diffusione di
questa tendenza è diventata tale, che il dizionario
Zingarelli ha introdotto la parola “selfie” all'interno delle sue
voci. Purtroppo però, questa moda apparentemente innocente ha avuto
recentemente dei risvolti meno positivi. A popolare il web infatti ci
sono anche i “sexselfie”, ovvero autoscatti erotici, e pare che
in America 1 ragazzo su 5 ne sia un assiduo produttore.
Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non riesce a resistere alla moda del selfie. |
Grumpy Cat e la moda dei
gattini
I veri re della rete però sono loro, i
dolci e simpatici gattini. Comici, teneri o seriosi, le immagini che
ritraggono i cari felini spopolano su qualsiasi social network, tanto
che si trova su internet la wikiHow “Come girare un video virale con un gattino come protagonista”. Il perché di tanto interesse non lo sappiamo, ma
quello che è certo è che un gatto in particolare ha fatto
guadagnare alla sua padrona tantissimi soldi. Tardar Sauce, meglio
nota come Grumpy Cat, “gatto brontolone”, è una gatta nota a
tutto il web per la sua particolare espressione facciale, che in
realtà è causata da una rara forma di nanismo felino. La gatta ha
raggiunto la popolarità grazie ad una foto postata su Reddit dal
fratello della proprietaria, Tabatha Bundesen, nel settembre del
2012. L'anno dopo Grumpy Cat era sulla prima pagina di The Wall
Street Journal e nel 2014 la sua pagina ufficiale di Facebook aveva raggiunto più
di 10 milioni di like. Oggi Grumpy Cat è un marchio del valore di un
milione di dollari e la simpatica gattina si diletta tra libri,
calendari, film per la tv, oltre ad essere diventata anche un meme.
Grumpy Cat è un fenomeno virale di valore milionario. |
“Happy”, quando la
gioia è virale
Il 2014 oltre ad essere stato l'anno
del selfie ha visto un altro fenomeno virale molto diffuso anche in Italia. Si tratta del video musicale di Pharrell
Williams “Because I'm happy”. Il video, che ha raggiunto 155
milioni di visualizzazioni, ha prodotto a livello planetario
moltissimi emuli, che sulle note della canzone ballano in modo
spensierato come antidoto ai problemi di tutti i giorni. In Italia i
primi ad essersi cimentati nell'impresa sono stati gli operai della
Fiat di Melfi, a cui hanno avuto seguito i video realizzati dai cittadini di
Reggio Calabria, Siena, Firenze, Roma e tanti altri.
Le informazioni sulla rete si muovono
velocemente, così anche le mode e le tendenze, e basta poco affinché
un fenomeno diventi virale. Gli esempi sono tantissimi e alcuni hanno
un'origine tutta italiana. C'è qualche fenomeno del web a cui voi
siete particolarmente affezionati?
Photocredits:
1. AllThatWeb
2. MakeUpNews
4. FunnyHub
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