mercoledì 24 giugno 2015

Fare pubblicità su YouTube in modo gratuito e a pagamento

YouTube permette di creare annunci per promuovere la propria attività, sia in modo gratuito che a pagamento, anche se entro la fine dell'anno pare che verrà lanciato un servizio di abbonamento per poter visualizzare i video senza pubblicità.

pubblicità su YouTube
YouTube consente di fare pubblicità sia in modo gratuito che a pagamento.


Fare pubblicità su YouTube è un modo intelligente per promuovere se stessi o la propria attività. Nonostante la piattaforma sia popolata da una vastissima utenza, se si riesce a bucare lo schermo il successo è garantito. Basti pensare ai casi di youtuber diventati famosi anche fuori dalla realtà virtuale. La capacità dei video di generare un impatto sul pubblico è infatti elevatissima e con l'idea giusta si può diventare dei fenomeni virali in poco tempo.
Tuttavia l'ultima novità della piattaforma sembra remare contro la possibilità di pubblicare annunci a pagamento su YouTube. Entro la fine dell'anno infatti verrà lanciato un nuovo servizio di abbonamento per permettere agli utenti di visualizzare i video senza le pubblicità che li precedono, seguono o interrompono. Probabilmente YouTube sta lavorando ad un servizio più completo e appetibile da offrire ai suoi utenti, in quanto per evitare la pubblicità esistono già dei software gratuiti, come AdBlock, che renderebbero del tutto privo di senso un abbonamento.
Nell'attesa che ci sia una conferma ufficiale che ancora manca, vediamo come poter sfruttare al meglio la pubblicità per la promozione del proprio business.

saltare pubblicità youtube
Entro la fine dell'anno uscirà un abbonamento per poter guardare i video senza pubblicità.


Ricerca fan o AdWords per i video?

Innanzitutto è bene sapere che su YouTube è possibile scegliere due strade per la promozione dei propri video, Ricerca fan e AdWords. Il primo è un servizio che vi consente di illustrare il vostro canale agli spettatori tramite un video. L'annuncio comparirà prima della riproduzione degli altri video presenti su YouTube in modo gratuito. La piattaforma seleziona chi visionerà il vostro annuncio in base ai loro interessi, agli altri canali con cui interagiscono e al loro livello di coinvolgimento.
AdWords è invece uno strumento complementare, ma a pagamento, che vi permette di promuovere i vostri video o il vostro canale con la serie di formati di annunci TrueView. Per poter utilizzare questo servizio, innanzitutto occorre creare il proprio account su AdWords. Successivamente dovrete creare una “campagna video online” e impostare un budget, con la somma che si preferisce e che può essere modificata in qualsiasi momento.

TrueView InStream e TrueView InDisplay

Se avete scelto di investire con AdWords, potete scegliere il formato di annuncio che preferite. Con TrueView InStream il vostro messaggio verrà riprodotto prima di un video di YouTube monetizzato. Dopo 5 secondi di visualizzazione, gli utenti possono decidere se interrompere l'annuncio o meno. In questo caso voi pagate solo se gli spettatori decidono di guardare almeno 30 secondi del vostro video. Gli annunci InDisplay sono quelli che compaiono nel riquadro di destra dei video suggeriti e consigliati. In questo caso pagate solo quando un utente clicca sul vostro annuncio e inizia a guardarlo su una pagina di visualizzazione.

pubblicità su youtube
YouTube vi permette di targettizare il vostro pubblico.


Scegliere il proprio pubblico

Esistono alcune strade per scegliere il pubblico che visualizzerà gli annunci TrueView:

  • Remarketing video: in questo caso il vostro annuncio sarà visualizzato da quegli utenti che hanno deciso di compiere un'azione sul vostro canale, come ad esempio commentare o semplicemente guardare un video
  • Targeting per posizionamento: con questo strumento potrete far sì che i vostri annunci siano visualizzati su canali specifici scelti da voi, perché magari affini con la vostra attività
  • Targeting per categoria di interesse: grazie a questo servizio potrete mostrare il vostro annuncio agli utenti appassionati di una particolare categoria.


YouTube consente di pubblicare annunci per promuovere il proprio business, sia nella modalità gratuita che in quella a pagamento. Tuttavia entro la fine dell'anno pare che uscirà un nuovo servizio che consentirà agli utenti di abbonarsi alla visualizzazione dei video senza spot promozionali. E voi, avete mai utilizzato la pubblicità su YouTube? Sareste disposti a pagare un abbonamento per non visualizzare più la pubblicità?



Photocredits:




giovedì 11 giugno 2015

Come fare pubblicità su Twitter

Anche Twitter permette di fare social media marketing attraverso la pubblicità a pagamento, scegliendo tra la sponsorizzazione dei tweet, degli account e delle tendenze.

twitter per il business
Anche su Twitter è possibile fare pubblicità a pagamento per il proprio business.


La scorsa settimana abbiamo visto alcune indicazioni su come un'azienda può sfruttare al meglio Facebook per il social media marketing. Da settembre 2014 anche Twitter ha iniziato a dare a tutti la possibilità di fare pubblicità sulla sua piattaforma. Vediamo allora alcune semplici dritte su come fare pubblicità su Twitter, a seconda che si scelga la via della sponsorizzazione dei tweet, dell'account o delle tendenze.

Tweet sponsorizzati

I tweet sponsorizzati, o promoted tweet, sono quelli che visualizzate prima nella timeline o nel momento in cui decidete di effettuare una ricerca. Ecco alcune cose da tenere a mente:

  • scrivete innanzitutto un messaggio accattivante, possibilmente corredato da un'immagine o da un video che aumenta l'engagement con i followers
  • usate le opzioni di targeting di Twitter per entrare in contatto con il pubblico giusto
  • una volta avviata la campagna, gli utenti che avete scelto come target vedranno il vostro post nella loro cronologia personale
  • il tweet sponsorizzato è contraddistinto sia dalla posizione prioritaria, che dalla scritta “Sponsorizzato da”
  • Il pagamento è di tipo CPE, ovvero Cost per Engagement. Questo vuol dire che pagherete solo se: l'utente clicca sul link contenuto nel tweet, risponde al tweet, retwitta o aggiunge il tweet ai preferiti. Le azioni che avvengono invece sui retweet non generano pagamento.

promoted tweet
Uno dei modi per fare pubblicità a pagamento su Twitter è attraverso i promoted tweet.


Account sponsorizzati

Gli account sponsorizzati, o promoted account, consentono di mettere il proprio account in primo piano. È importante sapere che:

  • i promoted account sono indicati dalla dicitura “Sponsorizzato”
  • appaiono all'utente qualora effettui una ricerca, nella barra laterale sinistra della timeline tra gli utenti suggeriti da seguire, nel widget “Chi seguire” nella parte destra delle schede Home e Notifiche, nel widget “Chi seguire” nella parte destra della pagina dei risultati di ricerca sulle Persone, nel widget “Chi seguire” nella parte destra della pagina profilo
  • lo scopo di un account sponsorizzato è quello di raggiungere sempre più follower, per questo il pagamento avviene per ogni nuovo contatto raggiunto
  • quando create il vostro account, potete fare una breve descrizione del perché la gente dovrebbe iniziare a seguirvi
  • potete targettizzare gli utenti da raggiungere in base alla zona o al sesso, ma anche rispetto agli utenti simili ai follower e i personaggi influenti nel proprio settore.

Tendenze sponsorizzate

Le tendenze sponsorizzate, o promoted trend, consentono di sponsorizzare gli argomenti popolari discussi sulla piattaforma. Se scegliete questa strada, acquisterete la presenza di un hashtag fra i topic più popolari per 24 ore, ma solamente in una determinata area geografica. Per un giorno quindi la vostra tendenza sarà al primo posto tra le 10 più popolari. Oltre a questo, è bene tenere presente che:

  • se siete un'azienda, la tendenza potrebbe riguardare il lancio o la presentazione di un nuovo prodotto ad esempio. Rendetela accattivante, in modo che gli utenti siano invogliati a cliccarci sopra
  • anche in questo caso potete avvalervi degli strumenti di targeting in base al paese, ma potete anche raggiungere un certo tipo di pubblico sparso in tutto il mondo
  • l'acquisto di una tendenza sponsorizzata, consente l'accesso ad un pannello di controllo, che permette di avere dati su: numero di visualizzazioni, numero di retweet ottenuti, numero di click, numero di risposte e nuovi follower.
promoted trends
Le tendenze sponsorizzate consentono di essere in cima ai 10 topic più popolari per 24 ore.


Costo della pubblicità a pagamento su Twitter

Come per Facebook, anche su Twitter potete impostare un budget giornaliero per ciascuna campagna, che verrà interrotta automaticamente una volta raggiunto l'importo senza alcuna spesa aggiuntiva. Si può fare un'offerta, decidendo l'importo massimo che si è disposti a spendere per click o per follower. È possibile modificare l'offerta in qualsiasi momento.




Anche su Twitter è possibile fare social media marketing, ma come sempre è importante tenere a mente alcuni consigli per ottimizzare al meglio il proprio tempo e le proprie risorse economiche. E voi, avete già utilizzato queste funzionalità di Twitter? Avete altri suggerimenti da darci?




Photocredits:

giovedì 4 giugno 2015

Consigli su come usare Facebook per il business

Facebook costituisce un'ottima vetrina per le aziende e le attività commerciali, che possono sfruttare il social media marketing per aumentare la loro visibilità e tradurre in risultati concreti gli obiettivi comunicativi raggiunti.

facebook per aziende
Facebook è uno strumento utile per le azione che vogliono fare social media marketing.


Per chi gestisce un'azienda o un'attività commerciale, Facebook può essere un ottimo modo per ottenere visibilità con un basso esborso di tempo e denaro. Il social media marketing è infatti sempre più diffuso e, come abbiamo già visto per Instagram e Pinterest, è molto importante essere presenti sui vari social in modo corretto. Se infatti la visibilità che si può ottenere grazie alla piattaforma di Zuckerberg è ampia, occorre tenere a mente che la concorrenza è ormai spietata. Questo vuol dire che oggi è sempre più difficile aumentare le proprie visualizzazioni, per questo motivo è necessario programmare in modo strutturato la propria strategia di marketing su Facebook e seguire alcuni importanti consigli.

  • Create la vostra pagina su Facebook. Sarà banale, ma il primo passo è ovviamente quello di avere una pagina, preferibilmente richiedendo, nel momento della creazione, l'indirizzo “facebook.com/nomeazienda”. Questa dritta è molto importante al fine di essere trovati facilmente sui motori di ricerca. Inoltre, il consiglio in più è quello di segnare l'indirizzo della propria pagina Facebook su tutto il materiale di marketing che avete a disposizione (biglietti da visita, volantini, sito dell'azienda,...) in modo da generare traffico verso la pagina e successivamente anche sul sito della vostra attività.

  • Segmentate il vostro pubblico. Sul social di Zuckerberg si possono raggiungere gli utenti più disparati. Tuttavia oltre alla quantità, è molto importante tenere conto della qualità dei propri contatti. Facebook infatti vi permette di individuare target specifici di utenza, che possono essere maggiormente in linea con la vostra azienda, in modo che le informazioni che volete condividere arrivino effettivamente agli interessati. Per crearsi una base di contatti al fine di dare solidità al vostro profilo,  potete innanzitutto invitare a mettere “mi piace” sulla pagina tutti gli amici che avete sul vostro account personale, chiedendo anche ai vostri colleghi/dipendenti da fare la stessa cosa. Oltre a mettere il like, un'altra semplice azione da fare per diffondere l'esistenza della pagina, è quella di condividerla sul vostro profilo personale. Un consiglio in più è quello di avvisare tramite email i vostri contatti aziendali, al fine di informarli della vostra esistenza su Facebook.
facebook per aziende
Facebook permette di targettizzare il proprio pubblico.


  • Curate il vostro profilo. Una volta creata la pagina e individuato il pubblico, è molto importante pubblicare contenuti interessanti, che invoglino i vostri amici a seguirvi e a condividere le informazioni che pubblicate. Un consiglio che vale in generale per tutti i social: non vanno usati come il sito dell'azienda. Non utilizzate la vostra pagina Facebook unicamente come vetrina dei vostri prodotti, perché in questo modo annoierete il pubblico, che invece si reca su Facebook per rilassarsi e divertirsi. Pubblicate quindi contenuti utili, ma anche divertenti, a seconda ovviamente del cuore di quella che è la vostra attività. Su Facebook ottengono popolarità i post emozionali, i quali vengono ricondivisi molto rapidamente. Vi faccio un esempio: avete un ristorante? Non usate la vostra pagina per pubblicare il menù, ma tra i vari post informativi sulle attività e gli eventi che svolgete, pubblicate post con aforismi sul cibo, sullo stare in compagnia, sul buon vino... insomma dovete emozionare i vostri lettori! Sì anche a foto, purché di buona qualità, e video, non troppo lunghi e possibilmente divertenti.

  • Interagite con i vostri amici. Se siete riusciti a creare engagement, mi raccomando non cadete sul più bello! Rispondete ai commenti dei vostri fan, anche a quelli negativi, anzi è un momento per dimostrare che prendete il vostro lavoro con serietà e che fate di tutto per accontentare i vostri clienti. Attenzione però a non cadere nella rete di chi si offre di vendervi pacchetti di “mi piace” falsi. Oltre a non essere un'azione autorizzata verso cui il social sta prendendo provvedimenti, può essere anche controproducente. Facebook ormai predilige sempre più la qualità dei contenuti e delle interazioni piuttosto che la quantità.
facebook per aziende
Su Facebook è possibile pubblicare delle inserzioni a pagamento.

  • Usate la pubblicità a pagamento. Dato il grande numero di post che vengono pubblicati su Facebook, ottenere visibilità è sempre più difficile. Se siete un'azienda o una piccola impresa disposta ad investire una modesta cifra in social media marketing, anche Facebook vi permette di usufruire di servizi a pagamento. Innanzitutto è possibile targettizzare il proprio pubblico in base a diverse variabili, come posizione geografica, età, sesso e interessi. Questo aiuta a far sì che la propria inserzione venga visualizzata da chi potenzialmente interessato. Facebook vi dà la possibilità di creare un Pubblico personalizzato, scelto tra i vostri contatti esistenti, e un Pubblico simile, il quale presenterà caratteristiche simili ai vostri contatti personalizzati. Il costo per pubblicare un'inserzione è variabile e non esiste un budget predefinito. Quando si decide di fare un'inserzione, si partecipa ad un'asta virtuale, in cui in base al budget che si è disposti a spendere, Facebook darà maggiore o minore visibilità ai committenti. Il budget messo a disposizione può essere giornaliero o totale e può essere modificato in qualsiasi momento. Tra le diverse opzioni si può scegliere l'offerta pay per click: ovvero pagherete solo per chi effettivamente clicca sulla vostra inserzione e non si limita unicamente a visualizzarla.

  • Monitorate i vostri risultati. Facebook vi dà l'opportunità di monitorare l'andamento della vostra campagna pubblicitaria, grazie ad alcuni strumenti ad hoc. Nella Tab Insights potete vedere il numero di persone a cui piace la vostra pagina e i nuovi like che sono stati espressi, ma anche il numero di persone che hanno visualizzato la vostra pagina e i vostri post, che vi hanno cliccato, che hanno commentato o condiviso. Facebook dà inoltre la possibilità di creare dei report pubblicitari relativi alle inserzioni pubblicate, con tutti i dati  circa il numero di visualizzazioni e l'interazione generata.

  • Le risorse in più. Facebook quest'anno ha introdotto alcune novità per migliorare la propria pagina aziendale. Innanzitutto c'è l'applicazione Gestione inserzioni, che permette di gestire le campagne pubblicitarie da qualsiasi dispositivo. Da poco esiste anche Blueprint, una piattaforma online che fornisce corsi e certificazioni su come creare delle campagne pubblicitarie efficaci. Un'altra novità riguarda l'uso dei pulsanti che invitano all'azione, come “Acquista ora”, “Iscriviti”, ecc... i quali permettono un rimando diretto dalla pagina Facebook al sito della vostra azienda.


Facebook è il social più utilizzato in Italia e per questo le aziende e le attività commerciali si stanno orientando sempre di più sul social media marketing, che però deve essere fatto in modo strutturato ed efficace. E voi, avete mai creato o gestito una pagina aziendale? Quale consiglio vi sentireste di dare ai nostri lettori?




Photocredits:

2. SMMP