giovedì 28 maggio 2015

Periscope: il live streaming arriva anche su Android

Periscope, l'app per il video streaming di Twitter, è finalmente disponibile non solo per gli utenti dotati di dispositivi iOS, ma anche Android. Per i fedeli a Google l'applicazione prevede delle funzionalità esclusive, ma sicuramente nei prossimi mesi ci saranno altre novità e miglioramenti.

periscope
Periscope, la nuova app di Twitter, è finalmente disponibile per i dispositivi Android.


Periscope, la nuova app acquisita da Twitter e lanciata sul mercato lo scorso marzo sui dispositivi iOS, è finalmente disponibile anche per gli utenti Android che hanno il sistema operativo aggiornato almeno alla versione 4.4 KitKat. Prima di parlare di come funziona e delle nuove risorse dedicate agli utenti di Google, facciamo un passo indietro per spiegare a chi non è molto aggiornato sull'applicazione, a cosa serve e qual è il suo scopo.

Perchè Periscope?

La grande innovazione di Periscope, è che è un'app  basata sul live streaming. Tramite Periscope infatti gli utenti possono condividere in diretta ciò che capita loro in qualsiasi momento e luogo, purché dotati di smartphone e connessione internet ovviamente. Le possibilità di utilizzo sono davvero interessanti e mostrano l'evoluzione delle tendenze social: dalla potenza del testo a quella delle immagini, ed ora dei video. 

periscope live streaming
Periscope permette agli utenti di fare live streaming.


Come sempre però anche le più geniali invenzioni, messe nelle mani sbagliate, possono produrre risultati distorti, e Periscope non fa eccezione. In questi giorni si inizia infatti a parlare dell'utilizzo a luci rosse che ne fanno alcuni utenti, che si scambiano video da vietare ai minori di 18 anni, tanto che sono già state coniate delle declinazioni del nome poco carine, come Periscopare e, nella versione inglese, Peniscope.

Come funziona Periscope

Una volta scaricata l'applicazione dall'Apple Store o dal Google Play Store, anche voi potrete facilmente iniziare a pubblicare video in diretta per condividere con i vostri contatti i momenti della giornata che preferite. Periscope dispone di diverse funzioni, alcune delle quali sono state create in esclusiva per gli utenti Android. Tra queste c'è la scelta di quali notifiche ricevere tra Primo Streaming o Notifiche di condivisione. Nel primo caso vedrete i video dei contatti che seguite su Twitter che effettuano la loro prima diretta, mentre nel secondo i live streaming di chi ha già pubblicato almeno un video.

periscope meerkat
Meerkat è un'alternativa a Periscope, che permette di fare video streaming.


Se durante una diretta ricevete una chiamata o un sms, gli utenti che vi stavano visualizzando riprenderanno a vedervi dal punto in cui lo streaming si è interrotto.
Per tutti invece, sia Android che iOS, si può scegliere tra una diretta privata o pubblica, decidere se ricevere commenti da tutti o solo da chi si segue e apprezzare i video preferiti attraverso i “cuoricini”, che equivalgono ai Like.
Se siete interessati al video streaming, sappiate che esistono anche delle alternative a Periscope, alcune con scopi differenti, come Meerkat, Density e Peeq.


Il mondo delle app e dei social è in continuo divenire e in questi anni abbiamo visto come dall'efficacia del testo si sia passata a quella delle immagini e la tendenza prevista per il futuro punta sempre di più verso il liveo streaming, grazie ad app come Periscope. E voi, avete già iniziato ad utilizzarla?



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2. Wersm



giovedì 21 maggio 2015

Oculus Rift, il nuovo gadget per gli amanti della realtà virtuale

Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale della famiglia Facebook, non è ancora uscito sul mercato, ma già crea una trepidante attesa. Tuttavia le alternative sul mercato esistono e la competizione si farà sempre più agguerrita.

oculus rift
Oculus Rift è un dispositivo che permette di vivere esperienze di realtà virtuale.


Per chi ancora non sapesse cos'è, Oculus Rift è uno schermo da indossare sul viso, che permette di poter vivere esperienze di realtà virtuale, grazie ad una bassa latenza e ad un ampio campo visuale. Sviluppato inizialmente da Oculus VR, il progetto è stato poi acquistato da Facebook a marzo 2014. Il prodotto verrà lanciato sul mercato nei primi mesi del 2016, ma il CEO Mark Zuckerberg prevede che nei prossimi dieci anni ci saranno molti cambiamenti, finalizzati a rendere Oculus Rift simile ad un paio di occhiali, piuttosto che un caschetto com'è nella sua forma attuale. Vediamo alcune applicazioni che si potranno sfruttare e cerchiamo di capire la differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata, altro grande trend del momento destinato a crescere.

Oculus Rift: possibili applicazioni

Oculus Rift ha l'obiettivo di fornire al consumatore un'esperienza immersiva in moltissimi ambiti. Anche se non è ancora sul mercato, sono già molte le aziende che lavorano sulle possibili applicazioni. Una di queste riguarda l'apprendimento delle lingue straniere. Si chiama House of Languages l'applicazione che permetterà di vivere un'esperienza scolastica virtuale, grazie alla presenza di un simpatico animaletto, Mr. Woo, che indicherà oggetti che di volta in volta prenderanno vita e che potranno anche essere toccati grazie ad un touchpad.

house of languages oculus rift
House of Languages è il nuovo metodo per imparare le lingue straniere attraverso la realtà virtuale.


Dato che gattini e cibo sono ormai un trend, arrivano anche su Oculus Rift. Il gioco si chiama Louie Cooks e il protagonista è un gattino che vuole preparare delle specialità, ma che per farlo deve essere protetto dall'attacco di alcuni cattivi, che starà al consumatore distruggere. Grazie al microfono si potrà urlare contro i nemici per allontanarli e muovere la testa per interagire con loro tramite dei sensori. Per i cuori solitari l'azienda produttrice di sex toys Lovesense, in collaborazione con Virtual Real Porn, ha introdotto il feedback tattile ai video porno visualizzati in realtà virtuale. Detto in maniera più esplicita, i sex toys avranno una connessione bluetooth con Oculus Rift, in modo da rendere la visione del video ancora più... immersiva! Oculus Rift non è ovviamente l'unico attore sul mercato e se volete farvi un'idea delle alternative potete informarvi su altri competitors, come il Sony Project Morpheus e il Samsung Gear VR.

Realtà virtuale e realtà aumentata: le differenze

Alcune volte può capitare di leggere un articolo dove realtà virtuale e realtà aumentata vengono utilizzati come sinonimi. Fate attenzione però, perché in realtà sono due esperienze diverse. Con realtà virtuale s'intende la replica della realtà, dal punto di vista visivo, ma anche uditivo, tattile e nei casi più evoluti olfattivo. La realtà aumentata invece prevede la sovrapposizione di elementi virtuali generati dal computer alla percezione del mondo reale, non solo visiva, attraverso l'utilizzo di una telecamera o di occhiali speciali. La differenza consiste quindi nel concetto di simulazione utilizzato: la realtà virtuale ci induce ad ingannare completamente i nostri sensi attraverso un mondo creato dal computer, mentre la realtà aumentata aggiunge livelli informativi di varia natura a ciò che i nostri sensi già percepiscono.

Google Cardboard: la proposta di Big G per la realtà aumentata

Google è da tempo impegnata nel mercato della realtà aumentata e questa volta ha ideato un dispositivo davvero economico. Google Cardboard è infatti un gadget di cartone che permette di trasformare il proprio smartphone in un dispositivo di realtà aumentata. Già si vocifera che il prodotto verrà implementato, soprattutto per quanto riguarda il materiale di fabbricazione. Le app per Cardboard crescono già rapidamente e le potete trovare sul Play Store, suddivise in Musica e video, Giochi ed Esperienze varie. I dispositivi di realtà aumentata permettono infatti di poter vivere esperienze immersive in diversi ambiti, come il turismo, l'arte e la cucina.

google cardboard
Google Cardboard è la proposta di BigG per la realtà aumentata.



Realtà aumentata: l'appuntamento da non perdere

Se la realtà aumentata vi intriga, non lasciatevi sfuggire l'occasione per vivere un'esperienza immersiva alla scoperta dei piaceri della buona tavola. Dal 30 maggio al 2 giugno, presso la Reggia di Venaria (TO), si terrà Ortinfestival, l'evento dedicato all'agricoltura. In quell'occasione, presso lo stand di Piemonte Food, potrete provare Google Cardboard, degustando i prodotti tipici della tradizione piemontese.




Realtà virtuale e realtà aumentata sono ormai due grandi trend del momento destinati a crescere, in quanto le loro applicazioni stanno diventando sempre più concrete e funzionali. Anche i gadget per supportare queste tecnologie sono in continua evoluzione e nei prossimi anni sicuramente ci saranno dei passi da gigante. E voi, avete mai provato qualche esperienza immersiva? Quale dispositivo avete utilizzato?




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giovedì 7 maggio 2015

WhatsApp: le ultime novità

Il 2015 è iniziato con molte novità per WhatsApp, dalle chiamate gratis all'integrazione con Facebook. Ma il mondo delle telefonate a costo zero aveva già i suoi pilastri, anche se WhatsApp regge molto bene il confronto.

chiamate gratis whatsapp
Tra le ultime novità di WhatsApp ci sono l'attivazione delle chiamate gratis e l'integrazione con Facebook.


WhatsApp è l'applicazione di messaggistica istantanea più celebre al mondo, acquistata l'anno scorso da Mark Zuckerberg. In questi ultimi mesi l'applicazione sta lanciando una novità dietro l'altra. Da qualche mese infatti WhatsApp ha attivato le chiamate gratis. Inizialmente il servizio funzionava solo su invito, ma presto è stato reso disponibile a tutti gli utenti Android e dopo qualche settimana anche per la versione iOS. Tra le ultime novità compare anche l'integrazione con Facebook, per il momento ancora in fase di sperimentazione. Vediamo brevemente le principali cose da tenere a mente per non avere spiacevoli sorprese telefonando con WhatsApp, quali sono le alternative per effettuare chiamate gratis e in cosa consiste l'integrazione con il social di Zuckerberg.

Chiamate gratis con WhatsApp e consumi

Chiamare con WhatsApp è gratuito, ma bisogna avere l'accortezza di controllare alcuni dettagli, altrimenti il conto della telefonata potrebbe essere molto salato. Se la chiamata avviene sotto rete wifi, non c'è consumo di traffico abilitato dal proprio operatore telefonico e quindi la chiamata è effettivamente gratuita. Se invece non siete sotto copertura wifi, WhatsApp consuma circa 540 KB al minuto. Un'ora di telefonata costa quindi all'incirca 30 MB di traffico. A quel punto dovete prestare attenzione al piano tariffario che avete concordato con il vostro operatore mobile.

Chiamare gratis... cosa scegliere?

chiamate gratis whatsapp
Ad offrire la possibilità di effettuare chiamate gratis, ci sono anche Skype, Viber e Hangouts.


Attivando le chiamate gratis, WhatsApp ha sfidato i leader del settore, primo fra tutti Skype. Secondo i dati emersi da alcuni test, WhatsApp assorbe meno dati degli altri servizi e permette un'ottima qualità vocale. La medaglia d'argento va invece a Hangouts, che ha una buona qualità di chiamata. Skype e Viber invece hanno performance meno buone, in quanto il loro consumo sfora gli 800 KB al minuto. Inoltre entrambe le app hanno una qualità di chiamata inferiore rispetto a WhatsApp e Hangouts. L'unico punto negativo per WhatsApp per il momento è che è un servizio disponibile solo per smartphone, mentre Hangouts, Skype e Viber sono disponibili anche nella versione desktop.

WhatsApp arriva anche su Facebook

facebook integra whatsapp
Facebook ha deciso di integrare l'icona di WhatsApp, anche se per il momento è ancora un test.


L'anno scorso Facebook ha acquistato WhatsApp per la cifra record di 19 miliardi di dollari e adesso ha reso disponibile per Android la versione mobile test che prevede l'integrazione delle due piattaforme. A quanto pare sarà disponibile una funzione che permetterà di inviare via WhatsApp i contenuti postati su Facebook. Detto in altri termini, sotto al proprio status, accanto alle opzioni Mi Piace, Commenta e Condividi, apparirà anche l'icona di WhatsApp. Secondo voci di corridoio pare che Zuckerberg stia lavorando anche alla possibilità di inviare messaggi da Messanger a WhatsApp e viceversa. Non ci resta che attendere.

WhatsApp quest'anno ha visto tante novità, dalle chiamate gratuite all'integrazione con Facebook, per il momento ancora in fase sperimentale. E voi, avete già iniziato a chiamare gratis con WhatsApp? Usate qualche altra piattaforma per telefonare a costo zero?



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3. Wired